Nel 1963, all’età di otto anni, Brigitte Smadja si trasferì con la sua famiglia dalla Tunisia alla Francia. Questo evento, che la segnò profondamente, torna in molti dei suoi romanzi, in particolare quelli che hanno come protagonista la piccola Lili, una sorta di alter ego dell’autrice.
Nei romanzi La tarte aux escargots e Le cabanon de l’oncle Jo, seguiamo le disavventure di questa bambina di dieci anni arrivata da poco a Parigi, alle prese con le delicate dinamiche d’integrazione e allo stesso tempo con la fortissima nostalgia del Paese natale. Sullo sfondo, il trauma della morte del padre, che rappresenta anche, per lei e i suoi fratelli, la fine della vita in Tunisia e l’inizio di quella in Francia, con tutte le difficoltà che questo comporta. (continua nell'allegato)

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